mercoledì 3 aprile 2013

Jennifer Lawrence: La ragazza in fiamme


A chi non avesse letto The Hunger Games o quantomeno visto l'adattamento cinematografico, questo soprannome potrebbe sembrare alquanto strano ma, approfondendo meglio la vita di questa giovane e talentuosa attrice, si scopre che le calza a pennello. La 22enne statunitense ha incominciato la sua carriera debuttando nello show televisivo "The Bill Engvall Show" e, come una scintilla che dà origine ad un incendio, è arrivata ai vertici del successo proprio quest'anno ricevendo il premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista e il Golden Globe grazie alla sua interpretazione nella commedia "Il Lato Positivo".
Nasce e cresce nel Kentucky insieme ai suoi genitori e ai suoi due fratelli fino all'età di 14 anni, quando convince la sua famiglia ad investire sulla sua carriera attoriale e a cercare un agente a New York. Dopo poco tempo inizia a comparire in alcuni episodi di celebri telefilm americani fino ad avere un ruolo fisso nel già citato show  "The Bill Engvall Show".
Nel 2010 riceve la sua prima candidatura all'Oscar per l' interpretazione nel film "Un gelido inverno" ma è  nel 2012 che ottiene la parte che l'aiuterà a diventare una delle più note giovani attrici del momento: è Katniss Everdeen, protagonista del best seller The Hunger Games della scrittrice Suzanne Collins. Nonostante inizialmente i fan del libro fossero scettici riguardo la scelta della protagonista del film, la Lawrence porta sullo schermo un personaggio degno di esaudire i desideri  degli spettatori e di convincere critici ed esperti di cinema della sua bravura e soprattutto a garantirle il rinnovo del contratto anche per gli altri 2/3 film sempre ispirati alla serie di libri della saga di Hunger Games.
Ragazza dalla corporatura normale, ha suscitato disapprovazione da parte di alcuni per la sua passione per il mangiare e per aver dichiarato che non sarebbe mai dimagrita per interpretare un personaggio: in occasione dell'uscita del primo capitolo della saga cinematografica ispirata alle opere di Suzanne Collins aveva infatti dichiarato di non voler essere troppo magra perché sapeva che un personaggio come quello da lei interpretato era facilmente soggetto a diventare un punto di riferimento per molte ragazzine che avrebbero iniziato a fare diete improponibili per assomigliare alla loro eroina. Nonostante ad alcuni non piaccia per la sua semplicità, è proprio questa ad averle procurato una moltitudine di fan in tutto il mondo, perché dà l'idea di essere la simpatica ragazza della porta accanto, sempre pronta a dire la sua e a farsi una bella mangiata. 


Monica Ianiro

Nessun commento:

Posta un commento