martedì 2 aprile 2013

Furto a Villa Giulia

La scorsa notte, nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma è avvenuto il furto di alcuni gioielli ottocenteschi della collezione “Castellani”, donata allo Stato il 19 gennaio del  1919, che costituisce uno dei maggiori nuclei antichi del Museo.
Intorno a mezzanotte i ladri sono entrati all'interno della struttura, utilizzando dei fumogeni per distrarre le guardie e offuscare le riprese delle telecamere. Appena sono state spaccate le vetrine contenenti la collezione, sono scattati gli allarmi, motivo per cui i ladri si sono dovuti “accontentare” soltanto di alcuni gioielli risalenti all’ 800, ma non sono stati visti dalle guardie giurate.
A occuparsi delle indagini sono i carabinieri della compagnia Parioli, che intendono sfruttare i filmati delle telecamere a circolo chiuso per scoprire il numero di ladri e per capire se avessero il volto coperto.
Il Museo romano di Villa Giulia è stato fondato nel 1889 allo scopo di conservare tutte le antichità dell’area laziale e umbra e dell’Etruria. Il “pezzo” più illustre è il “Sarcofago degli Sposi”, un reperto etrusco. La sede del Museo è Villa Giulia, struttura rinascimentale fatta edificare da Papa Giulio III durante il suo pontificato (1550-1555).



di Teresa Orecchia

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