lunedì 8 aprile 2013

1813-2013: Lizzie ha duecento anni ma non li dimostra


Sono passati duecento anni dalla prima edizione di “Orgoglio e pregiudizio” ma questo romanzo di Jane Austen è ancora capace di suscitare desideri e speranze nelle lettrici, che vorrebbero vivere una storia come quella di Elizabeth Bennet. Non ci troviamo davanti ad una banale e sdolcinata relazione sentimentale: nessuno dei due protagonisti infatti è disposto a cedere senza combattere e intende farsi valere. Darcy ed Elizabeth sono due personalità forti, che non rinunciano alla propria identità e non si lasciano sopraffare dal sentimento: Lizzie alla fine è in grado di vincere l’orgoglio e di comprendere a fondo le ragioni di Darcy, che a sua volta impara a superare pregiudizi e distanze. Entrambi, alla fine, trovano il coraggio di abbandonarsi all’amore mantenendo la propria personalità ed indipendenza.
La lezione di Lizzie è ancora molto attuale, poiché viviamo in un mondo follemente narcisista in cui le relazioni sono tanto facili quanto superficiali e nessuno sembra davvero prendersi cura di chi gli vive vicino. Darcy è un personaggio molto apprezzato dalle ragazze proprio perché dimostra di tenere davvero ad Elizabeth, la mette al centro della sua vita e lotta per conquistarla. Nel frattempo riesce a fare del bene ad altre persone non perché desidera l’approvazione altrui, ma perché intende migliorarsi e diventare degno della stima della donna di cui si sta innamorando.

Dal romanzo della Austen sono state tratte varie versioni cinematografiche, dalla prima nel 1940 in bianco e nero, con il grande attore Laurence Olivier nel ruolo di Darcy, all’ultimo film del 2005 (“Pride & Prejudice”, del  regista Joe Wright) che ha riscosso un grande successo di pubblico anche per la presenza di attori famosi come Keira Knightley e Matthew Macfadyen e per la colonna sonora accattivante, ispirata alla musica di Beethoven.
Dai  commenti che si possono trovare su internet riguardo al romanzo e al film appare evidente che la storia di Elizabeth e Darcy appassiona ancora specialmente le ragazze, che vedono nella protagonista femminile un modello di auto-affermazione e di realizzazione personale. Lizzie è un personaggio moderno sia rispetto alle donne della sua epoca sia rispetto alle sue pronipoti attuali, che per la verità talvolta sembrano più fragili e meno determinate di lei, ma cercano nelle relazioni sentimentali rispetto e parità e, come lei, non sono più disposte a rimanere nel silenzio e subordinate. 


                                                                                                                        Maria Fresta


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