L'incontro di Papa Francesco e il presidente Obama - da Il Fatto Quotidiano |
La tappa iniziale del viaggio di Obama è stata nella prima mattinata con il Papa Francesco: 50 minuti di colloquio privato in compagnia di due interpreti. Tra i temi discussi la grande diplomazia della lotta alla povertà e della pace, riforma sanitaria, libertà religiosa, aborto e contraccezione. E con una lunga e calorosa stretta di mano il Papa si è congedato dal presidente degli Stati Uniti al termine dell’udienza.
Questo è stato il primo incontro tra il primo papa latinoamericano e il primo presidente degli Stati Uniti afroamericano della storia.
Obama ha invitato il Papa in Usa. Ha detto: "La gente negli Usa impazzirebbe per vedere Papa Francesco".
Alle 12 è iniziato il colloquio con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.
La stretta di mano tra Obama e Napolitano - da AGI |
"L’Italia è fortunata ad avere un uomo di Stato così forte, che aiuta il Paese in momenti così difficili". Così Barack Obama ha parlato dell’incontro con il presidente Giorgio Napolitano, durato circa 20 minuti, in conferenza stampa. Obama uscendo dal Quirinale, a bordo dell’auto presidenziale,
ha salutato i giornalisti facendo con la mano il segno di vittoria. Poi, per chiudere la giornata romana, il presidente statunitense ha effettuato una visita al Colosseo.
La sua reazione è stata in pieno stile americano: "E’ incredibile" - ha detto - "eccezionale... è più grande di alcuni degli attuali stadi di baseball!". Il corteo presidenziale, composto da circa trenta auto armate di mitra per motivi di sicurezza, si è diretto all' ultimo appuntamento del giorno: l'incontro con il premier Matteo Renzi.
A Villa Madama si è tenuto l’incontro bilaterale.
Renzi e Obama si sono scambiati una stretta di mano dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore dei Lancieri di Montebello. Accanto ai due leader, vi erano i responsabili della diplomazia, il segretario di Stato John Kerry e la titolare della Farnesina Federica Mogherini.
Conferenza stampa di Renzi e Obama
A Villa Madama si è tenuto l’incontro bilaterale.
Renzi e Obama si sono scambiati una stretta di mano dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore dei Lancieri di Montebello. Accanto ai due leader, vi erano i responsabili della diplomazia, il segretario di Stato John Kerry e la titolare della Farnesina Federica Mogherini.
Conferenza stampa di Renzi e Obama
Durante la conferenza stampa Renzi ha detto: “Barack Obama non è solo il presidente degli Stati Uniti ma per me rappresenta una vera fonte di ispirazione e un modello da imitare”. Renzi ha poi detto che è necessario cambiare l’Italia per cambiare l’Europa. Nei prossimi mesi l’Italia cercherà di portare il tema della crescita e dell’occupazione nel semestre Ue. "Sul tema energetico" - ha continuato - "nel semestre Ue dobbiamo lavorare attentamente, con decisione e determinazione e bisogna fare passi vanti nella collaborazione economica ma anche sull’innovazione e aprire una grande pagina di speranza per creare occupazione e ricchezza". Per quanto riguarda la Russia Obama ha affermato: "Contiamo sulla diplomazia" "Continuiamo a sperare che la Russia attraversi la porta della diplomazia e collabori con tutti noi per risolvere la questione ucraina in modo pacifico".
"Sono favorevolmente impressionato dall’energia di Renzi ed è positivo per Italia e Ue che ci sia una nuova generazione di politici" - ha affermato Obama.
"La visita di Obama è un appuntamento molto importante per il nostro governo" - ha detto Renzi - "Quel messaggio che ha caratterizzato la campagna di Obama, `Yes we can´, oggi vale anche per noi in Italia".
"È un grande piacere ospitarlo a Villa Madama. Tutti i giornalisti italiani sanno che Obama non solo è il presidente Usa: per me e la mia squadra è fonte di ispirazione".
"È un grande piacere ospitarlo a Villa Madama. Tutti i giornalisti italiani sanno che Obama non solo è il presidente Usa: per me e la mia squadra è fonte di ispirazione".
"L’incontro con Barack Obama è stato molto importante perché credo confermi una grande amicizia e partnership tra Italia e Stati Uniti” - ha aggiunto. “Al presidente Obama vorrei dire, con grande forza, che quel messaggio ‘Yes, we can’ oggi vale anche per noi in Italia, dove finalmente è possibile cambiare le cose”.
Sulla situazione economica in Europa Obama ha detto: "La crescita è ancora al rallentatore e il tasso di disoccupazione è ancora alto. Renzi lo sa bene e parte della sua missione è ridare vigore a questo sistema". Secondo Obama, grazie all’azione coordinata dei leader dell’area euro e grazie alla Banca centrale europea la situazione finanziaria in Europa si è stabilizzata.
"Bravo Renzi per gli sforzi sul lavoro giovanile" "Chi gode della globalizzazione è ai vertici ma chi è in mezzo ha sempre più dei problemi. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per educare i giovani e fornire competenza per il lavoro. È fondamentale sostenere i giovani e i disoccupati e so che il governo italiano lo sta facendo".
Così Barack Obama è intervenuto sul tema dell’occupazione in Italia.
Per tale avvenimento è stato lanciato l’hashtag #ObamainItalia, per fare, su Facebook e Twitter, un reportage insolito della visita nella Capitale.
Federica Rolfo
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