venerdì 21 marzo 2014

DOOKIE: La "cacchina" che rivoluzionò il '94


" Dichiaro Che non me ne frega Più niente ". Con questa frase i Green Day decidono di iniziare il loro disco, record d 'incassi, Dookie , uscito per la Reprise Records nel 1994. Prodotto da Rob Cavallo, questo disco è stato il primo scalino della lunga scalata al successo della band pop-punk californiana. Terzo figlio della produzione discografica di Billie Joe & co., è stato il primo album a vincere premi prestigiosi, dal Grammy Award per il miglior disco rock al disco di platino negli Stati Uniti d'America, nonchè il Premio della Critica per canzoni come Basket Case o When I Come Around .
Copertina del disco Dookie; immagine Tratta da
 http://onealbumaday.wordpress.com/2010/06/28/353-green-day-dookie/

 Tutto iniziò con l'estrazione del singolo Longviewnel giugno del 1994.  Curiosità : la canzone, caratterizzata da un ridondante e malinconico giro di basso, è il frutto di un trick del bassista della band, Mike Dirnt, sotto effetto di acidi. Il brano riscosse un modesto successo, sufficiente ad introdurre quello senza eguali della canzone Basket Case , secondo singolo estratto. La canzone riuscì a conquistare il pubblico, anche grazie all'apporto datole dal video ritraente la band che suona in un centro di recupero per drogati. Tra i due singoli fu inoltre estratto un inedito privo di video, Welcome to Paradise , 5a traccia dell' album.

Fu poi il turno di When I Come Around , 10a traccia del disco. A questa canzone fu affiancato un video molto particolare, che riportava un curioso giro di sguardi tra i vari protagonisti collegati tra loro anche se ognuno in un contesto diverso. Ultimo singolo estratto fu She , che come Welcome to Paradise non ebbe alcun video.
Ma perchè Dookie , che tradotto vorrebbe dire "cacchina", fu molto importante per il mondo musicale del 1994? Innanzi tutto perchè fu l'unico album che riusci a competere con Nevermind dei Nirvana , vera e propria della grande "Bibbia" della musica garage-punk. In secondo luogo perchè fu un successo discografico tale da permettere la partecipazione dei Green Day al "Woodstock II" nel 1994, dove la band diede inizio ad una battaglia di fango con il pubblico durante l 'esibizione di Paper Lantern. Concludo infine proponendovi l' ascolto di She, e augurandovi tanta musica, bacini e Rock 'n' Roll.


                                      di Andrea Calogero

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