giovedì 3 aprile 2014

SERMIG: cinquant’anni di pace, speranza e fratellanza



video mostrante storia e dati del Sermig (da https://www.youtube.com/watch?v=mHowNT8QIIM)

il "sasso della compassione", all'entrata del Sermig
(da http://www.sermig.org/arsenali-live/120-torino/12941-la-goccia-e-il-sasso)
Una goccia che scava continuamente una roccia che appare infatti incurvata: è questo il primo scenario che si scorge entrando nell’Arsenale della Pace, nel quartiere Borgo Dora a Torino.  É infatti la rappresentazione  del simbolo che incita a ricordare che solo con una ferrea volontà si possono conseguire obiettivi altrimenti impossibili, medesimo valore su cui si fonda lo spirito del SERMIG  –SERvizio MISsionario Giovani-. 
Ernesto Olivero fonda quest’ultimo nel 1964 a Torino insieme a molti altri giovani, spinti dal desiderio comune di sconfiggere la violenza, la fame e la discriminazione con opere di giustizia e di solidarietà verso i più poveri. Ancora oggi, dopo cinquant'anni di una storia sedimentata nella pace e nella fede, è la stessa speranza che spinge volontari, ragazzi, adulti e figure religiose a contribuire alle numerose attività che esso svolge. 
Nel 1983, il gruppo Sermig trova la sede ideale per i loro incontri: un’antica fabbrica di armi, poco lontana dal centro di Torino, per anni abbandonata e in condizioni di manutenzione ormai pessime. Giovani di tutta Italia si riuniscono in quel luogo per pulire e ricostruire, realizzando così l’Arsenale della Pace,  luogo prima dedicato alla costruzione di armi da  guerra, oggi alla vita e al desiderio di riscatto. È infatti diventato una casa di accoglienza per i poveri offrendo rifugio per la notte, pasti, cure sanitarie, sostegno a persone che vogliono cambiare la loro vita. È inoltre una casa di formazione per i giovani, grazie alla presenza dell’Università del Dialogo per l'educazione alla convivenza tra culture e alla pace, della scuola per artigiani restauratori e del laboratorio del suono, che coinvolge bambini, ragazzi e adulti nella "Orchestra della pace".   



                     il brano "Gloria del Basso della terra", testo di Ernesto Olivero e musica di Mauro Tabasso
                                                             eseguito dall'orchestra del laboratorio del suono
                                                        (da https://www.youtube.com/watch?v=xl3KpPCHMSE)
                                                                                      
Nel 1996 viene aperta una sede nel Brasile per aiutare la popolazione bisognosa di San Paolo e otto anni dopo viene fondato un altro centro in Giordania.
Per numerose volte l'Arsenale della Pace ha avuto l'occasione di ospitare incontri con personaggi molto influenti come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il musicista Ramin Bahrami, l'illusionista Arturo Brachetti, il portiere della nazionale italiana di calcio Gigi Buffon, l'ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, i giornalisti Massimo Gramellini e Mario Calabresi , il romanziere Alessandro D'Avenia.
Il Sermig festeggia quest'anno i suo cinquant'anni con diversi incontri nel cuore del quartiere multietnico di Torino, in un arsenale rinato con intenti opposti, frequentato e vissuto da più di trecentomila persone  l'anno, considerato una grande fonte di pace, che alimenta gli animi di italiani e stranieri, testimoni e porta voci di un messaggio basato sulla speranza, tolleranza, fratellanza, rispetto e solidarietà.    

                                                                                                                                                            Giulia Bigliani

Nessun commento:

Posta un commento