venerdì 4 aprile 2014

Torino balla sulle note del jazz

“E suonavamo il ragtime,perché è la musica su cui Dio balla, quando nessuno lo vede” cit. "Novecento" di Alessandro Baricco

Ritmo travolgente, frizzante, capace di trasportare chiunque ne ascolti anche solo qualche nota fuori dal mondo, in una dimensione onirica, indietro nel tempo.



Una fusione di culture, stile e usanze. Nasce in America, si diffonde sempre più rapidamente catturando milioni di persone in tutto il mondo. Ogni popolo ci mette del suo, ogni brano narra una storia, un pensiero, un’idea e in tal modo supera le barriere culturali, linguistiche, religiose, rendendosi così portatore di pace e voglia di divertirsi, sognare.
Il jazz. Una musica indefinibile e, in questa società che non ha mai tempo di fermarsi un attimo per viaggiare con la mente in altri luoghi e tempi, ingiustamente poco conosciuta e apprezzata.
Il jazz. Questa melodia che ora viene considerata dall’UNESCO un patrimonio dell’umanità, tanto da indire in onore di essa una giornata di festa internazionale il 30 aprile, verrà anche celebrata con una serie di eventi nella città di Torino, dal 25 aprile al 1 maggio 2014.


Locandina del festival 

Il capoluogo torinese infatti quest’anno ospiterà il terzo Jazz Festival , organizzato dal direttore artistico Stefano Zenni, che vedrà riunirsi per sette giorni i più grandi musicisti provenienti da tutto il mondo, pronti con le loro voci o con i loro strumenti a far danzare sulle note della loro musica le numerosissime persone che sono previste per l’evento.
Si parte con Il jazz della Liberazione, il primo giorno del festival, che terminerà con il concerto gratuito in Piazza Castello, nel quale si esibiranno star come Diane Schuur , Al Di Meola e Manu Dibango – grande sax africano-. Numerosi saranno anche gli appuntamenti a teatro, come quello in onore del settantesimo compleanno di Gianluigi Trovesi, al Carignano, con un ospite d'eccezione quale Umberto Eco. Questi saranno affiancati da proiezioni di film e documentari in diversi luoghi del capoluogo piemontese.
Nei concerti a pagamento si esibiranno star celeberrime come Dave Holland - grandissimo contrabbassista-, che suoneranno in numerosi e pittoreschi locali del centro città.
Sarà come tornare indietro nel tempo, la città si tingerà di bianco e di nero, simile ad un vecchio film muto e un’atmosfera onirica avvolgerà ogni luogo di una Torino che ballerà per sette giorni sulle note della musica di Dio.

                                   
                                                                                                                           
Marta Blanchietti
Alexandra Craciun

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